BONUS VERDE 2024
l bonus verde, detto anche “bonus giardino”, è stato prorogato dall’ultima legge di Bilancio fino al 2024. Si tratta di una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per vari tipi di interventi nelle aree verdi di edifici e unità immobiliari.
FINO A QUANDO SI POTRA’ USUFRUIRE DEL BONUS VERDE?
Il “bonus giardino” è stato originariamente introdotto dalla legge di Bilancio del 2017, e prorogato di anno in anno fino all’ultima estensione al 2024.
QUALI SONO GLI INTERVENTI AGEVOLABILI DEL BONUS VERDE 2024?
Come abbiamo detto, per quel che riguarda i lavori che possono godere dello sconto fiscale, la legge indica:
- sistemazione a verde,
- miglioramento di impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi;
- creazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Tra le spese agevolabili sono comprese quelle di progettazione e manutenzione finalizzate alla creazione dei nuovi spazi verdi.
Agevolati dunque fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere e riqualificazione di tappeti erbosi (esclusi quelli utilizzati per uso sportivo con fini di lucro).
Detrazione fiscale ammessa anche per la realizzazione degli impianti di irrigazione, e per i lavori di giardinaggio necessari e conseguenti.
IN QUALI CASI NON VI E’ DETRAZIONE?
La detrazione non spetta, invece, per le spese sostenute per:
- la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati
- i lavori in economia.
Di conseguenza, la collocazione di piante e altri vegetali in vasi è agevolabile solo a condizione che faccia parte di un “più ampio” intervento di sistemazione a verde delle unità immobiliari residenziali.
Infine, la detrazione non è riconosciuta per la creazione di un giardino nell’ambito di un appalto per la costruzione di un nuovo immobile.
COME POSSIAMO USUFRUIRNE?
Gli interventi per cui si può usufruire dell’agevolazione sono la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi.
E' POSSIBILE RICHIEDERE IL BONUS PER TETTI VERDI, TERRAZZI E GIARDINI PENSILI?
È possibile richiedere il bonus anche per gli interventi finalizzati a realizzare coperture a verde e giardini pensili. L’Agenzia delle Entrate specifica che danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all'esecuzione di questi interventi.
CHI HA DIRITTO AL BONUS VERDE?
Hanno diritto al “bonus giardino” i contribuenti che possiedono, o detengono sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno pagato le relative spese.
Può beneficiare della detrazione chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese.
Pertanto, oltre ai proprietari, la detrazione spetta anche a:
- nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento sull'immobile oggetto di intervento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- locatari (affittuari) o comodatari.
PER COSA PUO’ ESSERE RICHIESTA LA’AGEVOLAZIONE?
L’agevolazione può essere richiesta anche per le spese sostenute per interventi sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5mila euro per unità immobiliare a uso abitativo.
In quest’ultimo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
QUANTO E’ LA DETRAZIONE?
La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5mila euro per unità immobiliare a uso abitativo. Dunque la detrazione massima è di 1.800 euro (il 36% di 5mila) per immobile.
COME AVERE ACCESSO ALLA DETRAZIONE?
Per avere accesso alla detrazione è necessario che i pagamenti siano eseguiti con modalità tracciabili, come ad esempio il bonifico bancario oppure tramite bancomat o carta di credito.
AGENZIA DELLE ENTRATE
L’Agenzia delle Entrate specifica che alcuni tipi di lavori non possono essere detratti: è infatti esclusa la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti, non connessa ad un intervento innovativo o modificativo.
Non è possibile infine avere accesso al bonus per i lavori in economia, cioè quelli svolti direttamente dal proprietario o dall’inquilino senza il ricorso ad una impresa.
Ecco di seguito una tabella in merito al cd. Bonus verde.
Bonus verde 2024 |
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A chi spetta |
Può beneficiare della detrazione chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese. |
Percentuale detrazione |
36% di massimo 5.000 euro (per un totale di 1.800 euro) |
Detrazione annua massima |
180 euro. La detrazione va infatti ripartita in 10 quote annuali di pari importo |
Interventi che danno luogo al bonus verde |
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Quali vantaggi? |
La detrazione massima è di 1.800 euro per immobile (36% di 5.000). Il bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi. |
Effettuazione del pagamento |
Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni (per esempio, bonifico bancario o postale, carte di credito, ecc.). |